lunedì 24 dicembre 2012

IV: Pesate complicate

IV: Pesate complicate

E' Natale e la bottega pullula di gente in questo periodo. Tutti vogliono farsi belli per il pranzo con i parenti che si vedono giusto in questi giorni di festa, per la messa di mezzanotte dove ritrovano amici e compaesani che il lavoro o lo studio hanno portato lontano o semplicemente perché è festa e bisogna essere tutti vestiti a modino. In queste ultime settimane dell'anno passano anche nel negozio tanti rappresentanti di ditte cosmetiche che vogliono propinarmi i loro prodotti. Ne passano di tutti i tipi: da quelli che vendono lo shampo che abbronza a quelli che propongono il balsamo che toglie le rughe, un via vai che non potete nemmeno immaginare. 


Dei tanti che sono passati, merita però di essere rammentato un rappresentante che è capitato proprio qualche ora fa in negozio. Vendeva una crema che si doveva unire al balsamo a fine trattamento per migliorare la struttura e la morbidezza dei capelli. Ha fatto una dimostrazione del prodotto e devo dire che sembrava davvero funzionare. Il problema di questo unguento miracoloso è che deve essere dosato con discreta precisione in base alla tipologia di capelli: si varia dalla quantità minima di un grammo per un buon tipo di capelli ai 499 grammi per i capelli più disastrati. Il problema è che non c'è un dosatore tarato nella confezione del prodotto.  Il rappresentante, non perdendosi d'animo e intravedendo una bilancia a due piatti nel salone, mi disse che avrei potuto usare quella per dosare efficacemente il prodotto. Mi disse che l'errore di un grammo era tollerabile. Gli feci notare che quella bilancia era in disuso da molto tempo e non c'erano più i pesi campioni che si utilizzavano per bilanciare l'oggetto di cui si doveva conoscere il peso. E, cosa non da poco, non avrei voluto spendere molto per rifarmi fare i pesi necessari. Il rappresentante mi disse che secondo lui non ne sarebbero serviti molti e il gioco valeva la candela. Non so se mi stesse dicendo così solo per convincermi o aveva qualche nozione in più di matematica che a me sfuggiva. 
Gli dissi che ci avrei pensato un po' e di ripassare il giorno dopo. Mi posi questo limite: se bastava far costruire 10 o meno pesi campione avrei acquistato la sua crema altrimenti avrei declinato l'offerta.

Essendoci molte persone in attesa di un taglio, ne ho approfittato per fare questa offerta: chiunque mi avesse aiutato a risolvere il problema dei pesi, avrebbe avuto il taglio gratis.
Riassumo per chiarezza il quesito da risolvere (per evitare che qualcuno poi reclami un taglio gratis senza motivo): si deve capire qual è il minimo numero di pesi necessari, per potere pesare, utilizzando una bilancia a due piatti (e non potendo mettere i pesi campione nello stesso piatto dell'oggetto da pesare) oggetti di peso variabile da un grammo a 499 grammi, potendo commettere però l'errore di un grammo.
A me non sembra una questione da poco. Se qualcuno di voi ha qualche idea, si faccia avanti.

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