giovedì 2 gennaio 2014

XIII (S): Frate indovino dal barbiere

Frate indovino dal barbiere

L'ultimo quesito con cui avevamo chiuso la saracinesca del 2013 era, in sintesi, il seguente.
C'è un monastero con regole rigidissime. I frati che vi vivono non possono comunicare in alcun modo tra loro e non possono specchiarsi. Hanno appreso che nel convento qualcuno di loro (almeno uno!) è stato contagiato da una malattia che deve essere curata al più presto. Il sintomo di questa malattia è un pallino rosso sulla fronte della persona infetta. I frati, durante la cena, hanno modo di vedersi e osservarsi per capire chi tra loro potrebbe essere infetto. Se uno di loro capisce di essere malato la notte stessa lascerà il monastero, nel quale non potrà più rientrare. Dopo la prima e la seconda notte non esce nessuno. Qualcuno lascia l'edificio invece durante la terza notte. Ci si domanda di quante unità è diminuita la comunità religiosa dopo tale notte.


La soluzione a questo quesito è stata portata, insieme agli auguri per un felice 2014, da un frate "Noviello" che, su consiglio del collega, è venuto a lustrarsi la chierica qui in bottega.
"Per capire meglio- cominciò a spiegare il frate- quello che può essere successo, supponete per un attimo che nel convento ci sia solo un infetto... per esempio voi! Cosa sarebbe successo la prima notte?"
Già non mi piace più di tanto quando mi viene dato del "voi"... figuriamoci dell'"infetto"... Comunque, dopo i gesti di scaramanzia di rito, gli rispondo:
"Beh, alla cena non vedrei nessun altro frate con il pallino rosso in testa, quindi, visto che almeno uno di noi è infetti, devo essere per forza io... e quindi la sera stessa esco dal convento."
"Giustissimo" si congratulò con pacata benevolenza il Noviello... "Adesso supponete, che durante la prima cena, vedete un altro frate con un pallino rosso sulla fronte..."
"A questo punto- riprendo- sul momento sono più rilassato e vado a letto tranquillo... magari è lui il solo frate infetto"
"Bene. Ma la sera dopo, a cena, vedete nuovamente quel frate con il fatidico pallino rosso sulla fronte. Non ha lasciato il monastero. Perché?"
"Perché ha visto un altro con il pallino rosso e ha fatto lo stesso ragionamento mio... è andato tranquillo a letto pensando che l'altro frate che ha visto contagiato, fosse l'unico contagiato."
"Giustissimo, a questo punto è chiaro che lui ha visto voi e voi avete visto lui... la notte stesse, mestamente, lascerete il convento entrambi."
"Vero... ho capito dove va a parare il ragionamento. Dopo la terza notte, con una deduzione del tutto simile, se ne usciranno tre... se fossero usciti dopo la decima notte dieci... e così via."
"Siete un barbiere scaltro vedo..."
"Sopravvivo...- rispondo- ma voi come avete fatto a risolvere così velocemente il quesito?"
"Beh, purtroppo ero uno di quelli che ha dovuto lasciare il convento!"
Con questo quesito, rinnovo a tutti gli auguri per un felice 2014!
A presto.




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