sabato 19 gennaio 2013

VI: Monete truccate

VI Monete truccate

Mentre questa mattina riaprivo la bottega, ripensavo alle parole di quel signore riguardo a Lance Armstrong e al fenomeno doping nel ciclismo. Pensa un po', aveva ragione. Sapeva tutto ancora prima che lo pseudo-campione americano confessasse. 
Meno male che ci sono tanti giochi ancora puliti, che non conoscono il fenomeno delle droghe. Mentre parlavo tra me e me (almeno così credevo) di queste cose, si intromette nel mio soliloquio un giovanotto dicendo che il doping è un fenomeno che coinvolge o coinvolgerà prima o poi tutte le competizioni dove il ruolo del fisico è determinante: tennis, calcio, atletica, nuoto, etc... 
Chiesi allora quali sono gli sport che, a suo parere, rimarranno "puliti".
"Beh, i giochi dove si usa più la mente che il corpo: il bridge, gli scacchi, il go, etc..."
"Ma anche in quelle discipline incombe la minaccia di sostanze che mirano ad aumentare la concentrazione di un giocatore, tipo la cocaina... no?"
"Forse è così, ma non sono convinto né che il fenomeno sia così diffuso, né che possa incidere con lo stesso peso che negli altri sport. Guarda il bridge, da 50 anni vincono sempre le stesse nazionali. Dipendesse dal doping, ci sarebbe stata quanto meno più alternanza... lo userebbero anche qui un po' tutti."
Magari è come diceva lui. Non ne so molto di questo mondo. 
"Quindi- chiesi- tu sei un giocatore di bridge?" 
"Io sono uno scacchista. Negli scacchi non esiste il doping. Esiste il tuo avversario. Esiste il tempo che talvolta è tuo alleato, talvolta il tuo secondo avversario. Io gioco tutte le sere una partita con il mio coinquilino, per decidere chi laverà i piatti della cena. Si sorteggia con una moneta il colore e si gioca."
"Perché sorteggiare il colore, cosa cambia giocare con le pedine nere piuttosto che con quelle bianche? Mica mi vorrai dire che non si è diffuso il fenomeno del doping negli scacchi, ma è dilagato subito quello del razzismo?"



Mi ha guardato con la stessa faccia con la quale un uomo guarda la moglie quando gli chiede di spiegarle il "fuorigioco" e ha aggiunto stizzito: "Non è una questione di colore, è che, storicamente e da regolamento, la prima mossa spetta al bianco. Quindi c'è un leggero vantaggio. Tra l'altro il mio coinquilino è praticamente imbattibile quando gioca per primo."
"E quindi, tirando le somme, quante volte hai vinto negli ultimi dieci giorni?"
"A dire il vero solo una volta, l'unica volta che il sorteggio mi è stato favorevole."
"E nell'ultimo mese, quali sono state le tue performances?" 
"Beh, ho vinto tutte le volte che ho iniziato."
"Non male, quindi quante per essere precisi?"
"Oltre quella che ti ho detto prima, un altro paio di volte."
"Ah mi vuoi dire che su trenta sorteggi, ne hai vinti solo tre?"
"Me ne vuoi fare una colpa?"
"No, no... è che mi sembra strano. Poi certo, può succedere. Però è strano."
"In effetti. Soprattutto perché anche nel mese prima, vinsi il sorteggio soltanto quattro volte..."
"...su trenta! Sette su sessanta."
"Sono proprio sfortunato."
"Puoi dirlo forte. Ma con che moneta fai il sorteggio? E' proprio vero che l'euro ci ha portato sfida!"
"E' la moneta fortunata del mio coinquilino a dire il vero, quella che usiamo sempre."
Questo spiega molte cose. Ma forse meglio non dirglielo. Io mi sarei insospettito subito. Sono di quelli che hanno piena fiducia sia nelle probabilità che nelle statistiche. Nel senso che se lancio due volte la moneta e nel primo lancio esce testa, se nel secondo esce ancora testa, per me, è già sospetta!
Ancora peggio per le statistiche. Ricordate quel recente sondaggio inglese che stabiliva che una persona su due tradisce il partner? E' allucinante. Nel senso: se non sei tu, è tua moglie!
Ma queste sono considerazioni a margine. Chiedo allora perché non proponesse di fare il sorteggio con un'altra moneta. "Non si può. Negli accordi iniziali c'è quello di fare il sorteggio sempre con quella moneta." 
Possibile che anche quando sceglie lui per primo la faccia della moneta non riesca a vincere? Mah... chi ci capisce qualcosa. Mi chiedo però se ci sia un modo di fare un sorteggio equo con una moneta truccata.
Non che mi dispiaccia sapere questo giovanotto con il grembiulino che lava i piatti (magari fa meno danni lì che altrove),  però un domani potrebbe capitare a me una situazione simile.

Ricapitolando, il quesito di oggi è semplicissimo. Supponiamo che dobbiamo fare un sorteggio con una moneta che sospettiamo truccata. Ma non ne abbiamo altre e dobbiamo per forza usare quella. Per truccata intendo nella fattispecie che (forse) non c'è la stessa probabilità tra gli eventi esce testa e esca croce. Come ci possiamo mettere d'accordo con altra persona al fine di avere un sorteggio equo, ovvero che garantisca il 50% di probabilità di successo a testa?

















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